Come recuperare l'IVA pagata all'estero?
Le imprese italiane possono richiedere il rimborso dell’IVA quando sostengono determinate spese all’estero. Di seguito vi forniamo le informazioni principali su chi è interessato, quali sono le spese da sostenere e come richiedere il rimborso.
- data di pubblicazione: 13/06/2022
- Tempo di lettura: 16 min
- Questo foglio informativo è destinato alle imprese soggette a imposta in Italia che desiderano chiedere il rimborso dell'IVA pagata in altri Paesi dell'UE.
Chi può richiedere il rimborso dell'IVA estera?
Facciamo riferimento alle imprese italiane che desiderano chiedere il rimborso dell’IVA pagata in un altro Stato membro dell’Unione europea. Per richiedere il rimborso, è necessario soddisfare queste 3 condizioni:
- Essere soggetti all'IVA
- Non possedete una sede permanente nel Paese in cui state presentando la domanda.
- Non essere registrato in quel paese: non aver effettuato operazioni imponibili in quel paese
Le persone che non sono soggetti passivi e gli imprenditori autonomi con esenzione di base non hanno diritto al rimborso dell’IVA estera.
Per quali spese si può chiedere il rimborso dell'IVA estera?
È possibile richiedere il rimborso dell’IVA estera solo per le spese che danno diritto alla detrazione. Prima di richiedere il rimborso, dovete quindi assicurarvi che le vostre spese estere siano :
- Necessarie per l'attività economica della vostra azienda
- Soggette a IVA deducibile nel paese interessato
- Supportate da fatture
Si noti che alcuni Paesi escludono dal diritto alla detrazione determinate spese, che possono variare da un Paese all’altro. L’IVA non è recuperabile su queste spese. Categorie di spese interessate da queste esclusioni:
- Carburanti
- Noleggio mezzi di trasporto
- Costi di trasporto (diversi da carburante e noleggio)
- Pedaggi e altri oneri relativi al chilometraggio
- Spese di viaggio (taxi, trasporti pubblici)
- Alloggi
- Servizi di ristorazione, bevande e catering
- Ingresso a fiere e mostre
- Beni di lusso, tempo libero e intrattenimento
- Altre
Prima di richiedere il rimborso dell’IVA estera, è quindi necessario verificare con le autorità locali che le spese non rientrino in queste esclusioni.
L’IVA non è una spesa per la vostra azienda. Grazie ai nostri esperti in materia dell’IVA, potete ottenere il rimborso dell’IVA estera.
Quando devo chiedere il rimborso dell'IVA estera?
Le imprese stabilite nell’UE devono presentare la domanda di rimborso entro il 30 settembre dell’anno N+1 successivo alla spesa. Per le aziende extra-UE, le domande devono essere presentate entro il 30 giugno dell’anno N+1. Periodo e importo del rimborso: La richiesta di rimborso deve coprire un periodo che va da un minimo di 3 mesi a un anno solare. Non può coprire un periodo a cavallo di due anni solari. È possibile richiedere il rimborso dell’IVA estera solo se l’importo è maggiore o uguale a :
- 400€ per una richiesta trimestrale
- 50€ per una richiesta annuale
Come si richiede il rimborso?
Le istanze di rimborso devono essere presentate esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline a seconda del canale a cui si è abilitati)
Le informazioni inerenti allo stato di lavorazione delle istanze, successivamente all’invio al competente Stato comunitario, dovranno essere richieste all’amministrazione fiscale estera competente, i cui recapiti sono indicati nell’elenco delle amministrazioni fiscali estere.
Per l’inserimento delle fatture di acquisto sono disponibili due opzioni:
- Inserimento manuale
- Importare un file XML
Riceverete un avviso di ricevimento con il numero della vostra domanda. Si consiglia di conservare una copia di questa ricevuta per tutta la corrispondenza con le autorità fiscali del Paese interessato. Elaborazione della richiesta di rimborso: Le richieste vengono elaborate entro 4 mesi, ma il termine può essere esteso a 6 o 8 mesi se vengono richieste informazioni aggiuntive (ad esempio, copie delle fatture). Riceverete una risposta alla vostra richiesta di rimborso direttamente sul vostro spazio personale sul sito o tramite posta.
Perché utilizzare Eurofiscalis per recuperare l'IVA estera?
Le richieste di recupero dell’IVA estera vengono spesso respinte a causa del mancato rispetto delle regole di fatturazione o quando la spesa non dà diritto a detrazione. Rivolgersi a uno studio specializzato vi consentirà di preparare le vostre richieste in anticipo: analisi delle norme in vigore nel Paese in cui sono state sostenute le spese, verifica delle fatture di acquisto, inserimento, presentazione e follow-up delle richieste – ci occupiamo di tutto dalla A alla Z.
Desiderate una consulenza con uno dei nostri esperti in materia di IVA?
Probabilmente lo studio più esperto nel commercio internazionale e nell’e-commerce
Quando gli appassionati dell’Iva intracomunitaria si incontrano, volano scintille
Triangolazioni Intracomunitarie Transazioni complesse: come gestire le vendite triangolari? Il commercio di beni all’interno dell’Unione Europea può coinvolgere diversi operatori e le imprese possono essere coinvolte in transazioni complesse in cui diversi flussi finanziari possono
Tasse sugli alcolici in Francia: Quali sono le tasse sugli alcolici in Francia? All’inizio di quest’anno, il governo francese ha aggiornato le aliquote fiscali sugli alcolici in Francia per il 2024. Queste modifiche si applicano
Guida Completa dell’IVA nel Regno Unito per le vendite DDP in UK Con la Brexit, il commercio con il Regno Unito è stato significativamente ridisegnato e con esso le regole dell’IVA. La padronanza di questi