Incoterms: organizzazione dei termini di consegna delle merci
Gli Incoterms o International Commercial Terms, svolgono un ruolo essenziale nel commercio internazionale: organizzano le condizioni di consegna delle merci e facilitano gli scambi internazionali. Le regole degli Incoterms consentono alle aziende di tutto il mondo di negoziare ed eseguire contratti di vendita internazionali in modo chiaro e armonizzato. In questo articolo approfondiamo gli Incoterms, spiegandone il significato, le implicazioni e l’uso pratico.
- data di pubblicazione: 24.05.2024
- Tempo di lettura: 6 min
- Articolo aggiornato il 06/06/2023
Indice
Introduzione agli Incoterms.
Gli Incoterms sono regole elaborate dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC) per definire i diritti e gli obblighi di venditori e acquirenti al momento della consegna delle merci. Essi specificano le responsabilità di ciascuna parte in termini di trasferimento del rischio, costi di trasporto, formalità doganali e assicurazioni. Comprendendo e utilizzando correttamente gli Incoterms, le parti coinvolte in una transazione internazionale possono evitare malintesi e controversie e ottimizzare le loro operazioni commerciali.
Nella scelta dell’Incoterm appropriato, è fondamentale tenere conto della modalità di trasporto utilizzata e del luogo di consegna. Termini come EXW (Ex Works), FOB (Free on Board), CIF (Cost, Insurance and Freight), CPT (Carriage Paid To), CIP (Carriage and Insurance Paid To), DAP (Delivered at Place) e DDP (Delivered Duty Paid) sono tra i più utilizzati. Ogni regola Incoterm definisce gli obblighi specifici del venditore e dell’acquirente in termini di responsabilità, trasferimento del rischio e costi.
Oltre agli aspetti legali e finanziari, l’uso corretto degli Incoterms richiede anche una buona comprensione della logistica e delle pratiche commerciali. Gli Incoterms influenzano le decisioni relative all’imballaggio, alla documentazione, alle formalità doganali e all’assicurazione, e possono avere un impatto sui tempi di consegna e sui costi associati. Adottando un approccio ponderato alla scelta degli Incoterms, le aziende possono ottimizzare le loro operazioni di supply chain e migliorare la loro competitività sul mercato globale.
In questo articolo analizzeremo in dettaglio ciascun gruppo di Incoterms, concentrandoci sulle loro implicazioni legali e finanziarie, nonché sulle migliori pratiche per il loro utilizzo. Verranno inoltre analizzate le recenti modifiche agli Incoterms, in quanto queste regole vengono regolarmente aggiornate dalla ICC per tenere il passo con gli sviluppi del commercio internazionale.
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Definizione degli Incoterms più utilizzati.
Nel commercio internazionale, alcuni Incoterms sono più utilizzati di altri per la loro adattabilità a diverse situazioni commerciali. Ecco una spiegazione delle regole Incoterms più comunemente utilizzate, ognuna delle quali definisce le responsabilità e gli obblighi del venditore e dell’acquirente: Nel commercio internazionale, alcuni Incoterms sono più utilizzati di altri per la loro adattabilità a diverse situazioni commerciali. Ecco una spiegazione delle regole Incoterms più comunemente utilizzate, ognuna delle quali definisce le responsabilità e gli obblighi del venditore e dell’acquirente:
- EXW (Ex Works – Franco Fabbrica): il venditore mette a disposizione la merce presso i propri locali. L’acquirente si assume tutti i costi e i rischi associati al trasporto dalla sede del venditore alla destinazione finale. Il venditore non è responsabile del carico della merce sul mezzo di trasporto dell’acquirente.
- FCA (Free Carrier – Franco Vettore): il venditore consegna la merce, pronta per la spedizione, in un luogo concordato con l’acquirente. Il venditore è responsabile del trasporto della merce nel luogo concordato, sia esso un terminale di trasporto o un altro luogo specificato. Una volta consegnata la merce al vettore designato, i rischi e i costi sono a carico dell’acquirente.
- FOB (Free On Board – Costo e Nolo): il venditore è responsabile della consegna della merce a bordo della nave designata nel porto di spedizione concordato. Il trasferimento dei rischi e dei costi avviene quando la merce supera il ponte della nave. L’acquirente è responsabile delle formalità d’esportazione, del trasporto principale, dei costi assicurativi e delle formalità doganali d’importazione.
- CIF (Cost, Insurance, and Freight – Costo, Assicurazione e Trasporto): il venditore è responsabile della fornitura della merce insieme ai relativi costi di trasporto e assicurazione fino al porto di destinazione concordato. Il venditore è responsabile del trasporto della merce fino al porto di destinazione. Tuttavia, una volta che la merce è stata caricata sulla nave, il rischio di perdita o danno passa all’acquirente. Il venditore è inoltre responsabile della stipula di un’assicurazione marittima che copra i rischi fino alla destinazione.
- DAP (Delivered at Place – Consegna al luogo di destinazione): il venditore consegna la merce alla destinazione concordata, pronta per essere scaricata dal mezzo di trasporto. Il venditore si assume i costi e i rischi del trasporto della merce a destinazione, ma non è responsabile dello scarico della merce. L’acquirente è responsabile delle formalità doganali d’importazione e dei costi associati.
- DDP (Delivered Duty Paid – Consegna sdoganata): il venditore è responsabile della consegna della merce nel luogo di destinazione indicato, pronta per essere scaricata dal mezzo di trasporto. Il venditore si assume tutti i costi e i rischi associati al trasporto della merce fino alla destinazione specificata, compresi i dazi doganali e le tasse. Il venditore è inoltre responsabile delle formalità doganali di importazione. L’acquirente è responsabile dello scarico della merce e di eventuali costi aggiuntivi dopo lo scarico.
L’aggiunta dell’ Incoterm DDP all’elenco copre un termine che comporta una maggiore responsabilità e l’assunzione delle formalità doganali e dei dazi da parte del venditore. Si tratta di un’opzione conveniente per gli acquirenti che preferiscono ricevere la merce con tutti i dazi e le tasse già pagati.
Questi termini Incoterms sono tra i più utilizzati e costituiscono una solida base per organizzare le condizioni di consegna delle merci. È importante comprenderli chiaramente per determinare le responsabilità e i rischi connessi.
Classificazione degli 11 Incoterms 2020
Esistono 11 Incoterms diversi, tra cui 7 Incoterms multimodali e 4 Incoterms marittimi. Questi Incoterms sono classificati in base al livello d’obblighi che si impongono al venditore e all’acquirente. Se consideriamo gli Incoterm multimodali, la regola EXW impone il minor numero di obblighi al venditore: la sua unica responsabilità sarà quella di imballare la merce e metterla a disposizione dell’acquirente nei propri locali. Secondo la regola DDP, invece, il venditore si assume tutti i rischi e i costi, compreso lo sdoganamento, fino al luogo di scarico concordato. Solo i costi di assicurazione e di scarico a destinazione saranno quindi a carico dell’acquirente.
Tabella delle regole Incoterms 2020 Multimodali
Tabella delle regole Incoterms 2020 Marittimi
Incoterms® 2020 by the International Chamber of Commerce (ICC)
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I diversi gruppi di Incoterms
Gli Incoterms sono suddivisi in quattro gruppi, ognuno dei quali corrisponde a una specifica modalità di trasporto o combinazione di modalità. Ogni gruppo ha termini adatti a diverse situazioni logistiche e alle esigenze delle parti coinvolte nella transazione. Ecco una descrizione dettagliata dei quattro gruppi di Incoterms:
Gruppo 1 : Gli Incoterms per tutte le modalità di trasporto
- EXW (Ex Works - Franco Fabbrica) : il venditore mette a disposizione la merce presso i propri locali. L'acquirente si assume tutti i costi e i rischi associati al trasporto dalla sede del venditore alla destinazione finale. Il venditore non è responsabile del carico della merce sul mezzo di trasporto dell'acquirente.
- FCA (Free Carrier - Franco Vettore) : il venditore consegna la merce pronta per la spedizione, in un luogo concordato con l'acquirente. Il venditore è responsabile del trasporto della merce nel luogo concordato, sia esso un terminale di trasporto o un altro luogo specificato. Una volta che la merce è stata consegnata al vettore nominato, i rischi e i costi sono a carico dell'acquirente.
- CPT (Carriage Paid To) : Il venditore consegna la merce al vettore o ad un altro fornitore di servizi designato e si fa carico dei costi di trasporto fino alla destinazione concordata. L'acquirente è responsabile dei rischi a partire da questo punto.
- CIP (Carriage and Insurance Paid To) : Simile al CPT, ma il venditore è anche responsabile della stipula di un'assicurazione sul trasporto per coprire i rischi durante il transito. L'acquirente si assume i rischi una volta che la merce è stata scaricata.
- DAP (Delivered at Place - Consegna al luogo di destinazione) : il venditore consegna la merce alla destinazione concordata, pronta per essere scaricata dal mezzo di trasporto. Il venditore si assume i costi e i rischi associati al trasporto della merce fino a destinazione, ma non è responsabile dello scarico della merce. L'acquirente è responsabile delle formalità doganali di importazione e dei costi associati.
- DPU (Delivered at Place Unloaded) : L'incoterm DPU, introdotto negli Incoterms 2020, sostituisce il vecchio termine DAT (Delivered at Terminal). Implica che il venditore consegni la merce scarica in un luogo concordato, pronta per l'acquirente. L'acquirente si assume i rischi e i costi dello scarico, del trasporto e delle formalità doganali.
Gruppo 2: Incoterms per il trasporto marittimo e fluviale
- FAS (Free Alongside Ship) : Il venditore deposita la merce a bordo della nave designata dall'acquirente nel porto di spedizione specificato. L'acquirente è responsabile delle formalità di carico, spedizione e delle formalità doganali.
- FOB (Free on Board) : Il venditore è responsabile della consegna della merce a bordo della nave designata dall'acquirente nel porto di spedizione specificato. L'acquirente si assume i rischi e i costi del trasporto marittimo e delle formalità doganali.
- CFR (Cost and Freight) : Il venditore è responsabile della consegna della merce a bordo della nave designata dall'acquirente e dei costi di trasporto fino al porto di destinazione concordato. Da questo momento in poi i rischi sono a carico dell'acquirente.
- CIF (Cost, Insurance and Freight) : Simile al CFR, ma il venditore è anche responsabile della stipula di un'assicurazione sul trasporto per coprire i rischi durante il transito. L'acquirente si assume i rischi una volta che la merce è a bordo della nave.
Gruppo 3 : Gli Incoterms per il trasporte marittimo
- DES (Delivered Ex Ship): Il venditore consegna la merce a bordo della nave fino al porto di destinazione concordato. L'acquirente si assume i rischi e i costi dello scarico del trasporto successivo e delle formalità doganali.
- DEQ (Delivered Ex Quay): Il venditore consegna la merce scaricata alla banchina del porto di destinazione concordato. L'acquirente si assume i rischi e i costi dello scarico, del trasporto e delle formalità doganali.
Gruppo 4 : Gli Incoterms per le vendite nazionali
- DAF (Delivered at Frontier): Il venditore consegna la merce fino al confine del paese di destinazione concordato. L'acquirente si assume i rischi e i costi da questo momento in poi.
- DDU (Delivered Duty Unpaid): Il venditore consegna la merce alla destinazione concordata, ma non è responsabile dello sdoganamento o del pagamento dei dazi doganali. L'acquirente si assume tali responsabilità.
- DDP (Delivered Duty Paid): Il venditore consegna la merce alla destinazione concordata ed è responsabile dello sdoganamento e del pagamento dei dazi doganali. L'acquirente riceve semplicemente la merce.
Questi termini Incoterms forniscono chiare linee guida per organizzare le condizioni di consegna delle merci, definendo le responsabilità e i rischi tra il venditore e l’acquirente. È fondamentale comprendere questi termini e sceglierli con saggezza in base ai requisiti specifici di ogni transazione.
Le implicazioni legali e finanziarie degli Incoterms
Gli Incoterms hanno importanti implicazioni legali e finanziarie per le transazioni internazionali. Essi definiscono i diritti, gli obblighi, le responsabilità e i rischi del venditore e dell’acquirente. Comprendendo queste implicazioni, le aziende possono evitare malintesi e potenziali controversie e garantire un’esecuzione regolare dei contratti di vendita internazionali.
Le implicazioni legali degli Incoterms
Una delle principali implicazioni legali degli Incoterms è il trasferimento del rischio. Ogni regola degli Incoterm determina il momento preciso in cui i rischi associati alle merci vengono trasferiti dal venditore all’acquirente. Ad esempio, con l’Incoterm EXW (Ex Works), il venditore trasferisce i rischi non appena la merce viene messa a disposizione nei propri locali. Invece, con termini come CIF (Cost, Insurance and Freight) o DDP (Delivered Duty Paid), il venditore si assume i rischi fino alla consegna della merce a destinazione.
Anche le responsabilità per le formalità doganali sono definite dagli Incoterms. Nella maggior parte degli Incoterm, le procedure e i costi doganali relativi all’esportazione sono a carico del venditore, mentre le procedure e i costi doganali relativi all’importazione sono a carico dell’acquirente. Alcuni termini, come EXW, trasferiscono la responsabilità delle formalità doganali di esportazione all’acquirente, mentre altri termini, come DDP, richiedono al venditore di occuparsi delle formalità doganali di importazione. La comprensione di queste responsabilità è essenziale per evitare ritardi o problemi durante l’attraversamento delle frontiere.
Le implicazioni finanziarie degli incoterms
Gli Incoterms hanno implicazioni finanziarie significative. Ogni regola degli Incoterm comporta costi specifici relativi al trasporto, all’assicurazione e alle formalità doganali. Ad esempio, con termini come FOB (Free on Board) o FCA (Free Carrier), l’acquirente sostiene il costo del trasporto marittimo o interno, nonché il costo dell’assicurazione. Con i termini CIF o CIP, il venditore è responsabile dei costi di trasporto e assicurazione della merce fino alla destinazione finale.
Anche i costi associati alle formalità doganali, come i tributi doganali, le tasse e le spese amministrative, possono variare a seconda dell’Incoterm scelto. Alcuni termini, come DDP, implicano che il venditore si faccia carico di questi costi, mentre altri, come EXW, ne trasferiscono la responsabilità all’acquirente. È essenziale tenere conto di queste implicazioni finanziarie quando si negoziano i termini di una transazione internazionale.
6 consigli pratici per sfruttare al meglio gli Incoterms
Quando si utilizzano gli Incoterms, è essenziale scegliere il termine più appropriato in base alle esigenze specifiche dell’azienda. Ecco alcuni consigli pratici per aiutarvi a prendere questa decisione cruciale:
- Comprendere le esigenze logistiche: Considerate i requisiti logistici della vostra azienda, come la modalità di trasporto preferita, le capacità di movimentazione, le restrizioni geografiche e i tempi di consegna. Comprendendo queste esigenze, potrete scegliere l'Incoterm più adatto alla vostra situazione.
- Valutazione dei rischi: Analizzare i rischi potenziali associati a ciascun Incoterm. Identificate i punti critici in cui i rischi vengono trasferiti tra venditore e acquirente e valutate la capacità della vostra azienda di gestire tali rischi. Assicurarsi di avere una copertura assicurativa adeguata per i rischi che si corrono.
- Considerare i costi: Valutate i costi associati a ciascun Incoterm, come le spese di trasporto, l'assicurazione, le formalità doganali e altri oneri. Confrontate questi costi con il vostro budget e i vostri obiettivi finanziari per prendere una decisione consapevole.
- Previsione di clausole specifiche: Oltre ai termini Incoterms, può essere opportuno includere clausole specifiche nei contratti di vendita internazionali. Queste clausole possono riguardare aspetti quali l'attribuzione di costi aggiuntivi, i requisiti di documentazione, i tempi di consegna e le procedure di risoluzione delle controversie. Rivolgetevi ad un professionista legale internazionale che vi aiuti a redigere queste clausole e ad inserirle nei vostri contratti.
- Comunicare chiaramente: Assicuratevi di comunicare chiaramente con il vostro partner commerciale i termini Incoterm scelti e le responsabilità di ciascuna parte. Redigete accordi scritti dettagliati per evitare malintesi e potenziali conflitti. Una comunicazione aperta e trasparente crea fiducia e collaborazione tra le parti.
- Mantenersi aggiornati : Gli Incoterms vengono aggiornati regolarmente dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC). Assicuratevi di essere aggiornati con le ultime versioni degli Incoterms per garantire che siano utilizzati correttamente e al passo con i tempi. Consultate le risorse ufficiali della ICC o rivolgetevi ad un esperto di commercio internazionale per tenervi aggiornati sulle modifiche e sulle migliori prassi.
Seguendo questi consigli pratici, potrete ottimizzare l’uso degli Incoterms nelle vostre transazioni internazionali, scegliendo i termini giusti, negoziando contratti validi e garantendo una gestione efficace dei rischi e dei costi. Gli Incoterms sono uno strumento potente per organizzare i termini di consegna delle merci, ma il loro utilizzo richiede un pensiero strategico e una conoscenza approfondita delle pratiche commerciali internazionali.
Contattate uno dei nostri esperti in materia d’IVA e dogana per conoscere i vostri obblighi dichiarativi e doganali in relazione ai vostri Incoterms.
Incoterms 2020 : il più recente aggiornamento degli Incoterms
Gli Incoterms vengono aggiornati regolarmente dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC) per riflettere gli sviluppi del commercio internazionale e per soddisfare le mutevoli esigenze delle parti coinvolte nelle transazioni commerciali. Gli ultimi aggiornamenti degli Incoterms sono stati pubblicati nel 2020, apportando modifiche significative alle versioni precedenti. Ecco una panoramica delle principali modifiche apportate di recente agli Incoterms:
- Nuovo termine: una delle principali novità degli Incoterms 2020 è l'introduzione del nuovo termine "DPU" (Delivered at Place Unloaded), che sostituisce il vecchio termine "DAT" (Delivered at Terminal). Il termine DPU consente al venditore di consegnare la merce scaricata in un luogo concordato, anziché essere limitato a un terminale specifico. Ciò offre una maggiore flessibilità alle parti coinvolte nella transazione.
- Cambiamenti nella ripartizione degli oneri: gli Incoterms 2020 hanno chiarito la ripartizione degli oneri tra venditore e acquirente. Ad esempio, con i termini FCA (Free Carrier) e DAP (Delivered at Place), il venditore è responsabile dei costi associati all'ottenimento dei documenti necessari per l'esportazione, come licenze e autorizzazioni. Questo chiarimento mira a evitare potenziali conflitti e a facilitare la gestione dei costi associati a queste formalità.
- Modifiche alle regole sull'assicurazione: gli Incoterms 2020 hanno introdotto modifiche anche alle regole sull'assicurazione. I termini CIP (Carriage and Insurance Paid To) e CIF (Cost, Insurance and Freight) richiedono ora la stipula di un'assicurazione con una copertura minima. Questa modifica è stata apportata per chiarire le responsabilità di ciascuna parte in materia di assicurazione e per evitare malintesi.
- Adattamento alle pratiche commerciali odierne: le recenti modifiche agli Incoterms riflettono anche gli sviluppi delle pratiche commerciali internazionali. Ad esempio, si è tenuto conto della diffusione del trasporto in container con adeguamenti specifici, in particolare per i termini FCA (Free Carrier) e CIP (Carriage and Insurance Paid To), per rispondere meglio alle esigenze del commercio moderno.
Conclusione
In conclusione, gli Incoterms svolgono un ruolo essenziale nel commercio internazionale, organizzando le condizioni di consegna delle merci. In questo articolo abbiamo esplorato i diversi aspetti degli Incoterms, comprese le loro implicazioni legali e finanziarie, i consigli pratici su come utilizzarli e le recenti modifiche apportate.
Comprendere e utilizzare correttamente gli Incoterms è fondamentale per evitare malintesi, controversie e problemi finanziari. Comprendendo le responsabilità, i rischi e i costi associati a ciascun termine Incoterm, le aziende possono prendere decisioni ponderate e ottimizzare la gestione delle operazioni internazionali.
Abbiamo evidenziato l’importanza di prendere in considerazione le esigenze logistiche specifiche di un’azienda, di valutare i rischi, di considerare i costi e di includere clausole specifiche nei contratti di vendita internazionali. Una comunicazione chiara e la comprensione reciproca dei termini Incoterm scelti, sono inoltre essenziali per la corretta esecuzione delle transazioni commerciali.
Per approfondire la conoscenza degli Incoterms, vi invitiamo a consultare altre risorse, come le pubblicazioni della Camera di Commercio Internazionale (ICC).
La CCI fornisce linee guida dettagliate e aggiornate sugli Incoterms ed esempi pratici per una migliore comprensione.
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